Shadow Theatre in the training of opera singers? Shadow Theatre techniques for educational purposes

Resumo

L'articolo esemplifica il potenziale del teatro delle ombre a scopi formativi raccontando, dalla prospettiva della creazione artistica, un'esperienza particolare di collaborazione tra un Conservatorio musicale svizzero e una compagnia teatrale italiana. Un'esperienza insolita perché legata a un percorso di formazione attoriale rivolto a studenti di canto in fase di perfezionamento. Azione e gestualità sono importanti quasi quanto la voce nelle produzioni operistiche contemporanee. Al fine di fornire agli studenti un'esperienza scenica più concreta possibile, l'uso del teatro d'ombre, ispirato alla metafora junghiana dell'inconscio e del non detto, permette una stratificazione di diversi livelli di approccio:  vocale, emotivo, scenico e di costruzione del personaggio. Musicalmente, la scelta di unire repertori diversi, come barocco e contemporaneo è stata utile per stimolare la riflessione sull'uso della voce e inseguire suoni e profondità inaspettate. Le ombre, insieme ad una funzione scenografica, sono state il mezzo per rappresentare concetti e sensazioni come il doppio, le forme dell'inconscio, i labirinti del desiderio e le tracce del sogno. Le tre edizioni del progetto, di una settimana di prove e una rappresentazione pubblica ciascuna, si sono svolte negli anni 2015, 2016 e 2019.