La dimensione esperienziale della storia del teatro con la Ricerca-Azione

Autores

  • Nicola D’Andrea Istituto Comprensivo “Carducci-Paolillo” di Cerignola (FG)

DOI:

https://doi.org/10.51427/cet.sdc.2024.3.3.10

Palavras-chave:

dimensione esperienziale, Ricerca-Azione, storia del teatro, apprendimento esperienziale, nuove skills

Resumo

La dimensione esperienziale favorisce la crescita dell’individuo sia a livello cognitivo sia a livello sensoriale. Con l’esperienza l’alunno impara a conoscere, a fare e ad essere. L’osservazione ha un ruolo fondamentale perché attraverso essa l’individuo mette in pratica competenze, conoscenze, valori e modi di essere: apprende in ogni situazione. 

Questo tipo di apprendimento può essere promosso, sostenuto e allenato anche attraverso l’utilizzo di attività ben strutturate e studiate ad hoc in un contesto di scambio individuale ma anche di gruppo. L’apprendimento esperienziale è quella modalità con cui ognuno di noi può acquisire nuove competenze attraverso comportamenti che gli permettono di toccare e superare i propri limiti, di scoprire e rafforzare i propri valori. L’insegnamento della storia del teatro con l’approccio pedagogico della Ricerca-Azione nella scuola secondaria di primo grado contribuisce allo sviluppo di competenze e di soft skills in un periodo di grande cambiamento psicofisico per gli adolescenti. 

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Publicado

2024-11-23

Como Citar

D’Andrea, N. (2024). La dimensione esperienziale della storia del teatro con la Ricerca-Azione. Sinais De Cena, 3(3), 184–213. https://doi.org/10.51427/cet.sdc.2024.3.3.10

Edição

Secção

Estudos aplicados